[Immagine dal web]
Sono finalmente arrivate le tanto attese vacanze estive, tutti pronti a partire verso la destinazione prescelta, carichi di valige e oggetti di ogni genere per il meritato relax. Avete pensato al trolley del vostro cane? Anche lui ha delle cose importanti da portare: pallina, stuoino, ciotola per l’acqua, croccantini, antiparassitario, un piccolo ombrellino per il sole, qualche biscottino e come se non bastasse, occhialetti scuri e crema abbronzante con protezione 2000. I nostri amici a quattro zampe fanno parte della famiglia, sono componenti importanti e fondamentali per il nostro benessere e per la nostra serenità. Abbandonereste mai un figlio per partire tranquillamente in vacanza? Certo che no. E allora perché farlo col vostro cane, gatto o qualsiasi altro animale domestico? La scelta del villaggio turistico, albergo, camping o simili, dove avete deciso di trascorrere le vostre ferie, è stata fatta in base al soddisfacimento delle vostre esigenze e di quelle dei vostri figli: piscina, mare a portata di mano, baby club, centro benessere e fitness, animazione e così via, ma avete pensato alle esigenze del vostro Fido? Avete scelto una meta “DOG FREE“? (cioè con libero accesso del vostro cane). Per tutti quelli che non lo sapessero, è giusto precisare due cosette: portare il cane in vacanza, non vuol dire lasciarlo libero di fare quello che vuole a scapito di chi non lo sopporta o ne ha paura (perché ancora oggi c’è chi ha paura dei cani…), i padroni del dog, in accordo con la struttura ospitante, s’impegneranno a rispettare le regole comportamentali per avere sempre accanto a loro il proprio amico a quattro zampe. Però accertatevi che le suddette siano umane e non disumane. Accertatevi che le regole non siamo simili a quelle di un campo di concentramento per animali, ma dignitose e poco invasive sulla serenità del vostro pelosetto. Se la struttura vi obbliga a non portare il cane in spiaggia e vi consiglia di legarlo alla ringhiera di legno lungo la scaletta, sotto al sole cocente e sulla sabbia che scotta, ecco, esimetevi dal rispettarlo. Quella struttura non ha assolutamente amore e rispetto per il vostro Fido, ma solo per le vostre banconote. Per loro il cane è semplicemente un animale rompipalle che dev’essere accettato per non perdere il cliente e quindi i soldi! Non fatevi prendere dalla frenesia di galleggiare dentro l’acqua fresca come le boe delle barche, accertatevi che la situazione sia appagante e rilassante per voi e per il vostro animale.
La paura più grande, rimane sempre quella dell’abbandono in autostrada, che in questo periodo dell’anno è sempre molto frequente, quasi una tappa importante prima della partenza. Troppo spesso si continua a pensare che il cane è un giocattolo, un oggetto del quale ci si può disfare per qualsivoglia motivo. Pensate davvero che loro abbiano un’anima? Pensate forse che loro abbiano dei sentimenti? Che siano degli essere umani? No…ma quando mai! Coloro che abbandonano gli animali per strada, sono solo degli schifosi capaci di abbandonare anche un bambino o qualsiasi altro essere umano, senza la benché minima preoccupazione: “siete orribili“!
Infine, riporto una notizia che da giorni circola sul web e sui social network, una cosiddetta “viral news” molto importante per la tutela e la salvaguardia dei cani abbandonati in estrema condizione di pericolo e non solo:
«Se vi dovesse capitare di vedere o trovare un cane abbandonato in autostrada, non dovete fare altro che inviare un sms (specificando la località, l’ora di avvistamento e la razza, la direzione di marcia) al numero: 3341051030. Mille volontari sono pronti ad intervenire in tutta Italia fino al 4 settembre. Inoltre esiste anche un altro numero attivo 24 ore su 24, dal 1 luglio al 31 agosto: 800137079».
Non restiamo indifferenti, non limitiamoci solo a guardare, non voltiamo la testa dall’altra parte. Aiutiamo gli animali a sopravvivere, a ritrovare la felicità, una casa e una famiglia capace di amarli e rispettarli incondizionatamente come loro fanno con noi…sempre, comunque e dovunque. #sapevatelo