[Immagine dal web]
Rifarsi il seno (mastoplastica additiva), risulta essere l’intervento di chirurgia plastica più amato dalle donne, di ogni genere e di ogni età. Per rimanere al passo con i tempi, con le innumerevoli evoluzioni del sistema terrestre… una grande novità, arriva proprio dall’enigmatico quanto ambito mondo della chirurgia estetica. La “nuova frontiere” per una sana, corretta e giusta mastoplastica additiva, è il “Seno in 3D“, probabilmente non è una vera e propria novità ma sicuramente rappresenta una limitazione di quello che “volgarmente” chiameremo “rischio” post intervento. Proprio così, grazie al nuovo software in 3D, è possibile simulare il seno con le protesi ed eventualmente modificarlo prima dell’operazione. Quindi care donne, non ci sarà nessuna sorpresa al risveglio…perché avrete esattamente il seno uguale a quello che avete stabilito a tavolino insieme al vostro chirurgo di fiducia. Il rispetto per la propria fisicità, per la propria linea del corpo sarà rispettata totalmente. Il chirurgo di fiducia, durante la visita pre intervento, grazie a questa nuova scoperta tecnologica, farà indossare alla paziente vari tipi di protesi esterne di prova, posizionate sotto il reggiseno così da rendersi conto del peso e dell’ingombro del nuovo seno. Della serie: “rifarsi le tette“, sarà semplice e comodo…come andare a provare un indumento prima dell’acquisto! Chissà se questo software sarà in grado di elaborare protesi di prova anche per il naso, per le palpebre o perché no per le labbra… quindi se nella sala d’attesa di un ambulatorio medico specializzato, vi capiterà di vedere persone con protesi esterne (come fossero travestimenti carnevaleschi), non mettetevi paura, è la procedura ottimale di un pre intervento di chirurgia estetica… in 3D. #sapevatelo.